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Cosa vedere a Santeramo in Colle

Entrata della grotta di Sant'Angelo a Santeramo in Colle

Cosa vedere a Santeramo in Colle? È il comune che sorge alla massima altitudine nella Murgia centrale, si estende su di un territorio carsico ricco di lame e doline. Questa posizione consente al comune una vista privilegiata e incontaminata sul territorio della Murgia. Il territorio circostante è molto particolare e possiamo scorgere antiche testimonianze del tempo passato. Come le Quite, ovvero piccole aree di territorio contrassegnate con muretti a secco, che a cavallo tra l’800 e il 900, furono distribuite tra la popolazione nullatenente. Santeramo era anche collegata con l’antica Via Appia, che oggi si perde nell’agro del paese. Mentre il centro storico, ricco di antiche chiese, conserva tutt’ora un fascino medievale. Santeramo vanta anche il primato di “Città Mondiale del Salotto” perché ha sede la famosa azienda “Natuzzi”.

Chiesa di Sant’Erasmo

La chiesa cattedrale è stata costruita nel 1729, sui resti di un’antica chiesetta. È situata in Piazza Garibaldi ed è in stile barocco, il campanile invece è di origine più recente, infatti è stato ricostruito nel ‘900. Durante i lavori è stata scoperta l’esistenza di un deposito per il grano, che secondo i documenti apparteneva alla Confraternita del Santo. All’interno è suddivisa in tre navate e conserva il bassorilievo della madonna con bambino di Francesco Laurana.

Il Palazzo Marchesale

Sempre in Piazza Garibaldi sorge il Palazzo Marchesale oggi sede del municipio. Edificato nel ‘500 era, inizialmente, una residenza privata, dove si sono succedute abbienti famiglie della città, poi nel 1885 divenne sede municipale. Oggi è probabilmente il più significativo monumento architettonico di Santeramo. La massiccia costruzione di quasi 1000 metri quadrati è cubica, il pian terreno è costruito in pietra, mentre il primo piano in tufo.

Grotta di Sant’Angelo a Santeramo

Tra le cose da vedere a Santeramo in Colle, questa è sicuramente la più suggestiva. Si tratta di una grotta ipogea, totalmente naturale. È nata grazie al fenomeno del carsismo, e l’unico intervento dell’uomo è il repositorium, ovvero una nicchia chiusa da un arco sostenuto da semi colonne. È situata nel territorio del Parco dell’Alta Murgia. Ciò che rende questa grotta così speciale è la grande quantità di graffiti e affreschi ritrovati internamente. Sono dappertutto, persino sulle stalattiti, sono tante e appartengono a epoche diverse.Oggi si sta cercando di recuperare questa straordinaria testimonianza del passato. Tuttavia studi per l’interpretazione e dei graffiti e per datare la chiesa sono ancora in corso.

Zona grotta di Sant'Angelo a Santeramo in Colle
Zona grotta di Sant’Angelo a Santeramo in Colle

Cosa vedere nei dintorni di Santeramo in Colle

Il territorio di Santeramo rientra nel Parco Nazionale dell’Alta Murgia. Qui potrete conoscere maggiormente il territorio della Murgia, e ammirare meraviglie della natura come la dolina carsica più grande dell’area o gli splendidi colori della cava di Bauxite.

Sempre nel territorio della Murgia, a pochi chilometri, sorge Altamura, la città del pane, che nel 2003 ha ricevuto la denominazione di origine protetta (DOP). Anche Laterza sorge a breve distanza da Santeramo, e pur essendo una meta poco conosciuta, merita un visita perché non dimentichiamoci che sorge sulla gravina tra le più profonde di tutta l’Europa!

Cosa fare a Santeramo in Colle

Il 2 giugno si tiene la Festa Patronale in onore di Santo Erasmo. Il tratto più caratteristico di questa festa è la cavalcata in costumi d’epoca, con dame e cavalieri. Alla sera, lo spettacolo pirotecnico conclude la festa.

Un altro evento rilevante è il Premio Ripa. Un’attività filantropica istituita dal Presidente della Repubblica, durante la quale vengono conferiti il Premio Ripa ed il Premio Raffaele Ripa.

Tradizione Culinaria

La cucina tipica di Santeramo è basata essenzialmente sui prodotti locali. In queste zone c’è una fortissima produzione di cereali, così da poter cucinare pane, taralli, focacce e friselle. Ma anche pasta fresca, come cavatelli, orecchiette o fricelli conditi con cime di rape, sugo di braciole, oppure con cavolfiore e mollica soffritta.

Altri piatti tipici della tradizione sono l’agnello allo spiedo con patate e cipolle, le “gnumiredde” ovvero involtini di agnello avvolti dalle budella dello stesso animale, e i lampascioni lessi con olio e pepe. Santeramo in Colle è conosciuta in particolar modo per l’ottima qualità della carne equina. Questo attira non solo turisti, ma anche gli stessi pugliesi, infatti il paese è ricco di bracerie dove poter assaggiare questa specialità.

Nel territorio di Santeramo si producono anche vini, in particolar modo il novello e il primitivo.

Brasciole di cavallo, tipico piatto di Santeramo in Colle
“Brasciole” di cavallo, tipico piatto di Santeramo in Colle

Come arrivare a Santeramo in colle

  • Auto: lungo la SP236, 43 km a sud di Bari;
  • Treno: Santeramo possiede una stazione ben collegata con Altamura e Gioia del Colle;
  • Aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Bari (46 km).
Foto Carla Fiume

Classe 1993, mi piace scrivere, viaggiare, lanciarmi in nuove avventure e scoprire nuovi luoghi. Mi emoziono facilmente davanti ai tramonti e ai gattini.

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