Il 2020 è ormai giunto al termine e la Puglia si prepara a festeggiare il Capodanno per poter finalmente gettarsi alle spalle quest’anno poco fortunato. Questo evento, come avviene solitamente nella nostra regione, è accompagnato da diverse tradizioni che coinvolgono diversi aspetti della vita dei cittadini pugliesi. Solitamente il capodanno in Puglia viene festeggiato in famiglia, o al massimo con amici più intimi, così come tradizione vuole. E inoltre non solo si festeggia durante il cenone del 31 per aspettare l’anno che verrà, ma anche il giorno dopo dev’essere festeggiato a pranzo con i parenti! Insomma sostenere una cena e un pranzo abbondanti come i pasti tipici pugliesi è da veri eroi! Quest’anno nonostante le prestazioni del caso, sarà ugualmente possibile passare le feste con pochissimi amici o parenti. Quindi eccoci qui a parlarvi delle tradizioni culinarie, e non, del Capodanno in Puglia.

Capodanno in Puglia: le Tradizioni
A capodanno, come un po’ tutte le feste in Puglia, vede come protagonista la famiglia o anche la cerchia di amici più ristretta. Si apparecchiano grandi tavolate con il servizio buono, quello del corredo, che ogni sposa novella doveva possedere (almeno fino a qualche generazione fa). Le tradizioni sono tante quante le città che popolano la Puglia. Ma il filo conduttore è proprio questo: il ritrovarsi con le persone più care.
Tra le altre tradizioni troviamo l’usanza antica di sparare fuochi d’artificio all’arrivo della mezzanotte. Anche in Puglia, nonostante le diverse ordinanze comunali, molti sparano botti e petardi per accogliere il nuovo anno in segno di buono augurio.
Un’altra usanza ormai in via di estinzione è quella di lanciare fuori dalle finestre qualcosa di vecchio, vecchie stoviglie e così via. Per fortuna si tratta di una pratica poco utilizzata, perché il giorno dopo le strade sarebbero piene di roba talvolta pericolosa. Anche se nel Salento questa tradizione era particolarmente seguita fino a qualche anno fa.

Piatti tipici del Capodanno in Puglia
Le protagoniste indiscusse sono le nonne, detentrici delle tradizioni culinarie più antiche. Sono loro che iniziano a preparare la cena dalla mattina del 31, se non prima, ponendo attenzione ad ogni minimo dettaglio. Anche in Puglia lo zampone e il cotechino con le lenticchie, simbolo di prosperità e buon auspicio sono immancabili, ma poi ogni a questo piatto si accompagnano altri tipici della tradizione.
Nella provincia di Bari immancabili sulle tavole sono i panzerotti! Ma non sono gli unici protagonisti, troveremo anche le orecchiette con le cime di rape, oppure quest’ultime stufate. E poi il pesce in tutte le sue versioni: antipasti, primi e secondi piatti a base di pesce e frutti di mare. Nelle provincie della Murgia e delle Gravine il pane assume un ruolo centrale, come le bruschette condite con l’ottimo olio extravergine d’oliva. Tipica della zona è anche la minestra di pancotto, la pasta invece solitamente viene preparata in casa, con il grano arso.
I secondi sono di carne, come quelli a base d’agnello come i turcnidd tipici della tradizione foggiana, oppure come l’agnello con i lampascioni tipico piatto della tradizione pugliese. Nel leccese invece troveremo le sagne ‘ncannulate, ovvero lasagne arrotolate e servite con diversi sughi, oppure gli spaghetti con il sugo di salsiccia. I dolci, sono sempre quelli della tradizione natalizia, e quindi: le pettole e cartellate nel barese, che diventano le pittule e i purciadduzzi nel salentino, e i mustazzoli rivestiti da una glassa al cioccolato e un cuore di zucchero, farina e mandorle.
Il capodanno in Puglia è un vero e proprio tripudio di tradizione e piatti tipici. La Puglia è una regione eterogenea, e anche i piatti tipici sono diversi e rispecchiano ognuno la zona geografica e il territorio di provenienza. Le cittadine di mare, i borghi della Daunia, l’entroterra salentino e le terre delle murge e delle gravine, ognuno di queste ha una propria storia e una propria cultura che riporta in tavola: ed è proprio questo il bello della nostra regione.


Classe 1993, mi piace scrivere, viaggiare, lanciarmi in nuove avventure e scoprire nuovi luoghi. Mi emoziono facilmente davanti ai tramonti e ai gattini.
Lascia un commento