cosa vedere a cisternino

Cosa vedere a Cisternino

Cisternino ha fatto incetta di premi, ma cosa vedere in questo bellissimo borgo? Nominato tra i Borghi più belli d’Italia, tra le Slow Cities (un’onorificenza che si basa sul Slow Food), premiato con la Bandiera Arancione, è, infine, stata anche nominata tra i Comuni Gioielli d’Italia. Se ancora non vi ho convinto a visitare Cisternino con questa carrellata di premi allora vi darò altri motivi per visitare questo borgo nell’entroterra pugliese.

Si trova in provincia di Brindisi offre una bella vista sul panorama circostante in quanto si erge sui 400 metri circa di altitudine. Il nome della città deriverebbe dall’eroe Sturnoi, compagno di Diomede, che dopo la guerra di Troia avrebbe fondato una città vicina con il suo nome, l’attuale Ostuni. Nel medioevo i monaci basiliani ripopolarono l’insediamento risalente all’attuale Cisternino chiamandola Cis-turninum ovvero “al di qua di Sturninum“.

Valle d'Itria vista da Cisternino
Valle d’Itria vista da Cisternino

Piazza Garibaldi

L’esplorazione del centro storico di Cisternino parte da qui, da Piazza Garibaldi, che si collega alla Villa comunale. È una bella piazza con molto verde e panchine dove sedersi per ammirare il panorama che si apre di fronte alla piazza. Infatti Cisternino si affaccia sulla meravigliosa Valle d’Itria, e questa villa offre il punto migliore per godere di questo panorama mozzafiato. La vista si dilunga nell’agro della città, tra ulivi, trulli e masserie.

cosa vedere a cisternino
Entrata del centro storico di Cisternino

Centro Storico di Cisternino

Il centro storico di Cisternino ha sorpreso anche noi, è una vera e propria chicca, ricco di balconi fioriti i cui colori adornano il bianco delle pareti delle abitazioni. Le vie sono strette e tortuose, ricche di archi e logge, tipico dei borghi della Puglia. Tra le cose da vedere nel centro storico di Cisternino c’è la piazza principale ovvero Piazza Vittorio Emanuele III dove si erge la Torre dell’Orologio, ricca di bar e ristorantini dove fermarsi per una pausa. Il centro storico si divide in cinque quartieri molto caratteristici:

  • Bère Vecchie: il più antico e il più esteso, infatti significa “borgo vecchio”;
  • Scheledd: ovvero “scalini” infatti il quartiere, in passato era ricco di gradini;
  • UPantène: il nome deriva dal fatto che è il quartiere si estende in una zona più bassa, dunque in caso di forti piogge potrebbe allagarsi più facilmente;
  • L’ìsule: isola, perché il rione è ben definito;
  • U Bùrie: il più esterno, e significa “il borgo”, in questa zona troviamo i palazzi più prestigiosi.
Vie del centro storico a Cisternino
Vie del centro storico a Cisternino

Chiesa Madre e la Torre Grande

Attraversando la Villa Comunale arriverete nel punto in cui inizia il centro storico propriamente detto. Qui troverete da una parte la Chiesa Madre e dall’altra la Torre Grande, fatta costruire probabilmente da Federico II ed era usata come torre d’avvistamento. La chiesa è dedicata a San Nicola, la facciata è in stile neoclassico, eretta nel 1848 abbattendo la precedente, in stile romanico. Ma è all’interno che nasconde la sua vera particolarità. Infatti all’interno è conservata la scultura della Madonna con il bambino, la più prestigiosa scultura del rinascimento pugliese.

La ciclovia dell’acquedotto pugliese

Se siete amati di escursioni in sella, allora questo punto fa per voi! Si tratta di un sentiero cicloturistico lungo 500 chilometri, che segue due condotte storiche dell’acquedotto. È molto interessante perché attraversa tre regioni del Sud: Campania, Basilicata e Puglia, ma soprattutto perché dà risalto ad alcuni luoghi molto affascinanti ma ancora poco valorizzati. Questa ciclovia collega Cisternino con Locorotondo, potreste cogliere l’occasione per visitare questi due bellissimi borghi pugliesi.

Cosa vedere nei dintorni di Cisternino

Nell’agro della valle d’Itria, tra i bianchi borghi di Locorotondo e Cisternino si estendendo i “Giardini di Pomona”, un conservatorio didattico dove è possibile prenotare una visita per scoprire una collezione dedicata alla specie Ficus carica, potrete ammirare circa 600 diversi tipi! I Giardini di Pomona propongono anche diverse esperienze con al centro il fico, un frutto della tradizione pugliese.

Cisternino è immersa nella Valle d’Itria, di conseguenza potrete fare un tour all’interno di questa suggestiva area, poco distanti sono Locorotondo, Martina Franca, Alberobello, ma anche Ostuni. Se volete avvicinarvi al Mar Adriatico le località più vicine sono le frazioni balneari di Fasano e Monopoli, un affascinante borgo sul mare.

Madonna di iberna a Cisternino
Madonna di iberna a Cisternino

Cosa fare a Cisternino

L’evento più importante a cui partecipa l’intera popolazione cittadina è la festa dei santi patroni di Cisternino, Chirico e Giulita. Questa festa patronale rispetta tutte le più importanti tradizioni locali, infatti in quei giorni il borgo si illumina con luminarie, eventi religiosi, concerti bandistici e fuochi d’artificio finali. Cisternino è anche patria di sagre, le più famose sono la Sagra delle Orecchiette e del Coniglietto ad agosto, e Sagra dell’uva a settembre. Queste feste sono momenti di incontro per tutto il popolo pugliese, ed è importantissimo che queste tradizioni si tengano ancora in vita, in modo tale da non spegnare mai l’animo più profondo e folkloristico della regione.

Cisternino (BR) vista da un drone

Tradizione Culinaria

La tradizione culinaria cistranese rispecchia le tradizioni della cucina barese e del Salento. Alcuni tra i piatti tipici sono le friselle, i panzerotti, la focaccia; la pasta fresca è l’orecchietta preparata con con pecorino e formaggio ricotta o con rape e acciughe. Il punto forte però della cucina di Cisternino è probabilmente la selvaggina. il centro storico della città è ricco di fornelli pronti nei quali si grigliano le salsicce, le bombette ovvero involtini di carne di maiale ripieni di formaggio, le testine di agnello, gli arrosti misti, i gnumeredd cioè spiedini di interiora di agnello. Tra i dolci tipici abbiamo le cartellate, dolci tipici natalizi e le mandorle zuccherate.

Come arrivare a Cisternino

  • Auto: in A14 uscita Bari, proseguire sulla SS 16 direzione Brindisi, seguire le indicazioni per Cisternino poi immettersi sulla SS 379, mentre da sud dall’autostrada Brindisi-Lecce, prendere la SS 16 direzione Bari e seguire le indicazioni per Cisternino;
  • Treno: non c’è una stazione, ma si collega con navette e autobus con i paesi di Fasano, la più vicina, Polignano a Mare, Monopoli e Ostuni;
  • Aereo: l’aeroporto di Brindisi dista 50 Km, mentre quello di Bari 80 km, dai quali poi si arriva tramite navette e autobus.
Foto Carla Fiume

Classe 1993, mi piace scrivere, viaggiare, lanciarmi in nuove avventure e scoprire nuovi luoghi. Mi emoziono facilmente davanti ai tramonti e ai gattini.


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Commenti

Una replica a “Cosa vedere a Cisternino”

  1. Avatar Annalisa e Giuseppe

    Ciao ragazzi! Complimenti per l’articolo e per il blog! Ci avete riportato per un attimo in Puglia una terra che amiamo immensamente e a Cisternino che a nostro parere è uno dei più bei borghi!! Continuate così!! 🙂

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