Giornate fai di primavera 2023 Puglia

Giornate FAI primavera 2023 in Puglia

Il Fondo ambiente Italiano rinnoval’appuntamento con le giornate FAI primavera 2023 in Puglia; nello specifico per le date sabato 25 e domenica 26 marzo.

Le giornate FAI primavera in Puglia sono una’giotta occasione per scoprire il patrimonio artistico, culturare e del territorio della nostra regione, che molte volte non è accessibile al pubblico.

Nonostante le Giornate FAI primavera in Puglia 2023 siano centrate in un solo weekend, il ventaglio di scelta tra i luoghi visitabili è veramente molto ampio.
Di seguito (come di nostra consuetudine) un elenco completo, con tutti i siti suddivisi per provincia (e paese).

Siti FAI in provincia di Bari

  • Masseria Redenta (Altamura): antica struttura realizzata interamente in pietra rurale, è oggi un’azienda agricola polifunzionale che tratta dalla produzione di mieele e derivati all’allevamento dei lombrichi. È sita a pochi km dal centro sulla via per Bari.
  • Palazzo Starita (Bari): Posto tra piazza Mercantile e piazza del Ferrarese, spicca nello skyline della città insieme alla sua facciata decorata da una meridiana. La visita sarà incentrata sull’architettura della struttura e delle sue diverse aree. Il palazzo solitamente non è visitabile in quanto privato.
  • Palazzo Vulpano Sylos (Bitonto): è residenza nobiliare del XV secolo situata nella parte antica della città. Durante la visita si potranno ammirare l’evoluzione dell’architettura della struttura nei secoli, gli affreschi di recente scoperta e la cappella dedicata a San Michele Arcangelo.
  • Castello di Marchione (Conversano): normalmente non aperto al pubblico si erge su una collina nei pressi della strada provinciale per Putignano, a circa 7km dal centro. La struttura venne fatta costruire dagli Acquaviva d’Aragona, conti di Conversano. Al suo interno sono custoditi numerosi altri ritratti dei proprietari e di altri personaggi di spicco dell’epoca.
  • Chiesa di San Vito: (Corato): chiesetta in stile romanico di modeste dimensioni, è ubicata nel centro cittadino. L’elemento caratteristico della struttura è la cornice a “denti di sega”.
  • Chiesa Rupestre denominata “Chiesa VI” (Gravina in Puglia): Luogo da poco scoperto (ad oggi ancora in fase di studio) si trova a ridosso del Ponte Acquedotto, sul versante destro del burrone. Oltre a visitare la struttura sarà possibile ammirare il famoso Ponte Acquedotto e la zona rupestre circostante.
  • Complesso ipogeo ex Monastero di Santa Sofia (Gravina in Puglia): situato nell’antico rione dei greci poco distante dal centro città. I visitatori potranno anche ammirare i monumenti che si affacciano sulla piazza Notar Domenico.
  • Museo della biodiversità e giardino Ferragnano (Locorotondo): Due lughi connessi tra loro: Il Museo diffuso della Biodiversità e il giardino di Masseria Ferragnano.  La visita riguarderà in particolare la sezione frutticola all’interno delle strutture.
  • Chiesa e convento di Santa Chiara (Mola di Bari): gli edifici sacri sono ubicati i sulla antica strada che collega la piazza principale con il monastero di San Domenico. Il bene non è visitabile ma è aperto poiché è sede dell’Accademia delle Belle Arti di Bari.
  • Villa i Carrubi (Molfetta): situata nella periferia della città, la villa rappresenta la presenza di case padronali nell’agro cittadino. Composta da una planimetria molto simmetrica, dispone anche di un giardino segreto (anch’esso visitabile).
  • Masseria Losciale (Monopoli): situata nella omonima contrada (da cui prende il nome) a circa 10 km dalla città, si erge su un’altura dove inizialmente c’era una torre di avvistamento. Di norma la masseria è chiusa al pubblico perché di proprietà privata.
  • Masseria e grotta Madonna delle Grazie (Putignano): collocate a circa 7 km dalla città in direzione Gioia del Colle, la Delegazione FAI ha deciso di raccontare la storia di questo luogo dal punto di vista storico, artistico, paesaggistico e culturale.
  • Passeggiata nel bosco e visita grotta M. delle Grazie (Putignano): Solo domenica 26 Marzo percorso tra sentieri e tratturi all’interno di fitti boschi contraddistinti da vegetazione tipica della zona quale: fragno, leccio e altre specie vegetali. La visita prosegue presso la Grotta di S. Maria delle Grazie.

Siti FAI in provincia di Brindisi

  • Brindisi, città d’acqua (Brindisi):  passeggiata tra centro storico e lungomare cittadino, partirà da Fontana De Torres del XVII secolo e terminerà presso la cosiddetta Fontana dell’Impero degli anni ’40 del XX secolo. La visita permetterà di scoprire il forte legame che esiste tra la città di Brindisi e l’elemento “acqua”.
  • Punta Penne – Punta del Serrone (Brindisi): l’area interessata è situata sul litorale nord da Brindisi. Lo scopo della passeggiata è valorizzare un’eccezionale biodiversità a pochi passi dalla città.
  • La Madonna d’Ibernia e Masseria dell’arciprete vecchio (Cisternino): l’edificio sacro è poco distante dal centro cittadino, lungo la strada che conduce ai monti comunali. La visita è incentrata sull’importanza del culto della Madonna d’Ibernia, legato ai riti propiziatori della fecondità e dell’abbondanza, retaggio di antichi riti pagani.
  • Masseria Maime – Tormaresca (San Pietro Vernotico): Tenuta Cantina Tormaresca sorge nella tenuta Masseria Maime una delle zone più suggestive dell’alto Salento. Durante la visita sarà possibile conoscere la storia di questa realtà produttiva brindisina, facendo esperienza anche dei prodotti che l’hanno resa famosa nel mondo.
Giornate fai primavera 2023 Puglia
Giornate fai primavera 2023 Puglia

Siti FAI in provincia di Foggia

  • Fosse granarie (Cerignola): a pochi passi dal centro abitato, Cerignola conserva l’ultimo esempio in Capitanata di un’antica modalità di conservazione del grano, con almeno 600 fosse estese su un’area di 26.000 metri quadri. 
  • Chiesa del Monte Calvario o delle Croci (Foggia): nel famoso Borgo Croci c’è una sequenza di cinque cappellette terminante nella chiesa vera e propria, secondo il modello barocco del Calvario, manifestazione popolare della via Crucis.
  • Teatro Umberto Giordano (Foggia): Visita guidata in uno dei teatri più famosi della capitanata attraverso la storia della struttura e della sua evoluzione.
  • Villa comunale (Foggia): Passeggiata nella villa comunale di Foggia alla scoperta dell’architettura di quest’ultima e delle sculture presenti al suo interno, alcune delle quali ispirate a personaggi locali.
  • Epitaffio (Foggia): L’Epitaffio, itinerario sulla transumanza e sulla storia della Dogana della Mena delle Pecore, è il punto di inizio di un breve percorso che porterà alla Chiesa delle Croci, anch’essa costruita sui un tratturo e che si trova a poca distanza.
  • Torre Guevara (Orsara di Puglia): di recente oggetto di restauro, Il palazzo di Torre Guevara si trova nella piana compresa tra i due affluenti Sannoro e Lavella, a nord del torrente Cervaro, nel territorio di Orsara di Puglia.
  • Convento santuario di San Matteo (San Marco in Lamis): il Santuario di San Matteo è uno dei pochi complessi monastici della provincia di Foggia ininterrottamente abitato da famiglie religiose. La visita al santuario offre un mix di religione, arte e natura.

Siti FAI in provincia di Lecce

  • Olivami Ets (Carpignnao Salentino): visita in uno dei terreni scelti da Olivami ETS nel cuore della “Grecia salentina”, un insieme di comuni in cui sono ancora vive le tradizioni dell’antica cultura greca, il cui simbolo era proprio l’ulivo.
  • Le vie dell’olio: frantoio ipogeo di Castri (Castri di Lecce): visita guidata al noto frantoio ipogeo tra le grotte rocciose di Castri.
  • Frantoio oleario ipogeo di Palazzo Granafei (Gallipoli):  visita attraverso gli ambienti di macinazione e spremitura, le stalle e i pozzetti di raccolta dell’olio. All’interno del frantoio, sarà presente anche una mostra fotografica sul porto di Gallipoli.
  • Abbazia di Santa Maria di Cerrate (Lecce): Immersa in un tra uliveti, alberi da frutto e aree coltivate, nasce monastero bizantino con scriptorium e biblioteca si divide tra luogo di culto e masseria.
  • Chiesa dei santi Niccolò e Cataldo (Lecce): parte di un complesso monastico benedettino, è di stile Romanico. 
  • Le vie dell’olio: borgo e frantoio ipogeo di San Ligorio (Lecce): visita del frantoio ipogeo e dell’antico borgo di San Ligorio.
  • Cimitero monumentale (Lecce): passeggiata nel viale del cimitero alla scoperta della storia e dell’architettura del luogo.
  • Le vie dell’olio: l’archeologia dell’olio in terra d’Otranto (Lecce): percorso tematico sull’archeologia dell’olio in Terra d’Otranto.
  • Palazzo marchesale “Del tufo” (Matino): visita di alcuni ambienti del Palazzo, a piano terra, ed alcuni ambienti sotterranei, da poco restaurati della Città di Matino.
  • Chiesa di Santa Maria Incoronata e convento degli agostiniani scalzi (Nardò): si potrà aver accesso al Chiostro, al Refettorio, alle stalle ed anche ad una parte del Convento un tempo ad uso dei monaci, ed inoltre, sarà possibile visionare il giardino storico.
  • Campo dei giganti (Nardò): l’area da visitare non sarà destinata alla ripiantumazione di varietà resistenti al batterio, ma diventerà un monumento alla memoria delle vittime della Xylella.
  • Cooperativa agricola olearia sannicolese (Sannicola):  visita degli ambienti dedicati all’attività professionale (solitamente non accessibili). La cooperativa ha superato il dramma della crisi del settore oleario che ha investito il Salento.
  • Masseria Carignani (Tuglie): visita di una tipica antica azienda agricola del salento tutt’oggi in piena attività.

Siti FAI in provincia di Taranto

  • Complesso di San Michele in Triglie (Crispiano): una breve passeggiata nella Valle di San Michele per approfondire la storia di questo luogo, attraverso la visita della chiesa, delle case grotta e della via cava, antico collegamento fra Crispiano e Statte.
  • Complesso del Carmine (Grottaglie):  visita al complesso del Carmine che comprende: la chiesa, una cripta con affreschi dedicata alla Madonna della Grotta, un convento e la confraternita dei Carmelitani con giardino.
  • Chiesa rupestre di San Lorenzo Vecchio (Laterza): visita guidata alla scoperta di ambienti normalmente non fruibili.  Inoltre sarà possibile fare una passeggiata fino a raggiungere i giardini pensili lungo Via Concerie.
  • Arte, simboli e tradizioni di Manduria antica (Manduria): visita alla scoperta della storia della città messapica, passando per alcune chiese sul territorio di particolare importanza.
  • Ex ospedale Testa (Taranto): Visita guidata dell’ ex ospedale (oggi sede di ARPA Puglia) che partirà dalla chiesetta esterna per poi proseguire nel giardino caratterizzato da ulivi secolari, per poi arrivare ai lavoratori chimici e microbiologici (solitamente inaccessibili).

Siti FAI in provincia BAT

  • Torre Angioina, Torre Libraria e mostra marionette Immesi (Barletta): nel centro della città, visita guidata alla scoperta della torre Angiona seguita dalla Torre Libraria (che conta più di 100.000 volumi) e si conclude con la mostra delle note marionette Immesi.
  • Chiesa di Santa Margherita (Bisceglie):  piccola chiesa medievale, conserva la struttura originale ed una ricca documentazione scritta che ne racconta la storia.
  • Percorso naturalistico e stratificazioni storiche (Bisceglie): Passeggiata alla scoperta della storia della città attraverso inaspettati paesaggi naturali.
  • Cartografia storica del tavoliere ofantino in età moderna (San Ferdinando di Puglia): visita alla scoperta delle trasformazioni urbanistiche, economiche e sociali che hanno interessato il territorio del Tavoliere ofantino.
  • Archivio di stato: patrimonio di memoria culturale (Trani): visita dell’Archivio di stato nei pressi della Cattedrale. 67.000 pezzi archivistici, su una superficie di 7,5 chilometri di scaffalature.

Giornate FAI primavera 2023 in Puglia, come prenotare?

Come prenotare per la Giornata FAI primavera in Puglia? A partire dal 2020 il FAI ha introdotto la possibilità di prenotare direttamente dal suo sito, consentendo anche piccole donazioni. Va detto che questo non è obbligatorio, ad eccezione che non ci sia un chiaro requisito nella pagina di riferimento del luogo che si intende visitare.

Anche a questo giro c’è solo l’imbarazzo della scelta, non ci resta che aspettare il prossimo appuntamento per poter replicare esperienze come queste.

Foto Cosimo Marasciulo, autore su allaboutpuglia.com

Classe 1990, Web Designer e consulente di Digital Marketing per professione, curo blog per passione.
Cerco di leggere almeno un libro al mese, ho un debole per l’arte e per la natura.


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