Indice dei contenuti
Francavilla Fontana cosa c’è da vedere? Situata nella magnifica penisola Salentina, poco distante dal Mar Ionico, sorge lungo l’antica via Appia. Una “Città d’arte” sede anche della Fiera Nazionale dell’Ascensione. Il suo soprannome è la Città degli Imperiali in onore dei principi imperiali che hanno governato questo luogo, portandolo all’apice della sua potenza per circa due secoli. Infatti, Francavilla Fontana nell’ottocento era uno dei maggiori centri culturali e industriali della Puglia.
Le origini del nome sono incerte, secondo alcuni studiosi deriverebbe da Villa Franca, dal francese ville cioè borgo e franca ovvero senza tasse; secondo altre ipotesi invece Franca Villa deriva dal fatto che dopo l’866 la città ospitò una comunità di origine franca. Ma ora passiamo a parlare di cosa vedere a Francavilla Fontana.
La Chiesa Madre
L’attuale Basilica minore del Santissimo Rosario deriva da un’antica struttura risalente al 1320. La chiesa odierna è del 1743, fu ricostruita successivamente ad un terremoto che l’aveva distrutta totalmente. L’aspetto della nuova chiesa è tipicamente barocco, con una facciata molto sobria e armonica. Ai lati dell’ingresso vi sono due statue in pietra, una raffigurante San Pietro e l’altra San Paolo. Questa basilica detiene un record: la cupola più alta di tutto il Salento, raggiunge infatti i 13 metri di altezza!
Il centro storico
La piazza principale è Piazza Umberto, molto affascinante scandita dalla fontana, la torre dell’orologio, alta 21 metri e i portici. Al di sotto di questa piazza è stato individuato un antico frantoio ipogeo. Ai quattro angoli dei portici troviamo 4 statue ovvero la statua di sant’Irene, di san Carlo Borromeo, della Vergine Immacolata e della Madonna della Fontana. Il centro storico di Francavilla è ricco di palazzi storici come il Palazzo Argentina dalle tipiche fattezze rinascimentali, con corte interna, inquadrata da un arco intagliato e sorretto da colonne e il Palazzo Giannuzzi-Carissimo risalente al ‘700 è tra i più grandi della città.
Il Castello Imperiali
Il castello di Francavilla è a metà tra una fortezza e un palazzo gentilizio. Ciò che è visibile oggi è il rimaneggiamento di diverse ristrutturazione che si sono susseguite nel tempo, oggi è anche sede del “MAFF”, Museo Archeologico di Francavilla Fontana. Una prima costruzione risale al 1450 circa, fu poi con gli “imperiali” che fu trasformarsi maggiormente in una residenza. Ha pianta rettangolare ed è circondato da un fossato, l’esterno è caratterizzato in particolare da un loggiato barocco.
Cosa vedere nei dintorni di Francavilla Fontana
Lungo la strada che conduce a Ceglie Messapica troviamo un’interessante Specchia: la specchia Miano. Si tratta di una tipica costruzione messapica in pietra a secco, ben conservata. La pianta è circolare e misura circa 20 metri ed è alta 11, è costituita da sei gradoni concentrici di altezza diversa e doveva terminare in una torretta. Altre testimonianze del passato nelle campagne della città sono: la Cripta di San Lino nei pressi dei Masseria Caniglia, lungo la strada per San Vito de Normanni, con affreschi di santi dipinti tra il XV e il XVI secolo; e la Cripta di Santa Croce, che si trova sotto la cappella dell’omonima masseria, anch’essa con affreschi databile al XII secolo.
Altro da vedere a Francavilla sono le grotte. La città infatti, sorge su di un area carsica, le più conosciute sono la grotta Specchia Tarantina, che raggiunge i 10 ed i 20 metri di profondità e la grotta Bax situata nell’omonima contrada, è più piccola, raggiunge una profondità di 7 metri.
Cosa fare a Francavilla: eventi
La festa patronale di Francavilla si svolge il 14 settembre, e onora la Madonna della Fontana. Durante l’evento si preparano prodotti tipici, i cittadini si radunano davanti alla chiesa madre per vedere la Matonna ti la funtana, seguita dalla processione delle diverse confraternite delle chiese di Francavilla.
Tradizione Culinaria
La tradizione culinaria si basa sugli ingredienti semplici offerti dai campi che circondano la città. Tra i prodotti tipici menzioniamo la Mandorla riccia, prodotta esclusivamente a Francavilla ed è inclusa tra i cibi tradizionali della Puglia. Tra i primi piatti troviamo le orecchiette, cavatelli e i ravioli alla ricotta. Molto diffusi sono i fichi secchi, si fanno essiccare al sole, poi vengono cotti in acqua bollente e infine conservati con foglie di alloro. Inoltre nel territorio francavillese si produce anche il rinomato olio di oliva, e vini come l’Aleatico di Puglia DOC e il Puglia Igt.
Come arrivare a Francavilla Fontana
- Auto: dista 36 km a sud-ovest di Brindisi e 38 km a est di Taranto lungo la SS7;
- Treno: possiede una stazione propria ben collegata da Brindisi e Taranto;
- Aereo: l’’aeroporto di Brindisi dista 41 Km ed è il più vicino.
Classe 1993, mi piace scrivere, viaggiare, lanciarmi in nuove avventure e scoprire nuovi luoghi. Mi emoziono facilmente davanti ai tramonti e ai gattini.