Indice dei contenuti
La Festa di San Giuseppe è particolarmente sentita in Puglia ed è accompagnata da antiche tradizioni e grandi celebrazioni. La festa di San Giuseppe è la festa durante la quale sono festeggiati tutti i papà, ma secondo la tradizione coincide anche con un’altra ricorrenza ovvero la fine dei mesi freddi e l’inizio della primavera. Tra le “Tavole di San Giuseppe”, i falò che illuminano e riscaldano i borghi pugliesi e le deliziose tradizioni culinarie, scopriamo insieme quali sono le tradizioni di San Giuseppe in Puglia.
La tradizione di San Giuseppe in Puglia
In quest’occasione si sente parlare delle “tavole” di San Giuseppe, in particolare nel Salento. Ci si riferisce alla tradizione secondo la quale durante questa giornata, ai mendicati e ai più poveri della città, si dovesse offrire del cibo. Dunque, le tavole rappresentano l’ospitalità, la volontà di offrire un pasto a chiunque. Si tratta di una tradizione che sopravvive nell’entroterra salentino e nel tarantino ed oggi si è estesa anche ai turisti che vagano per i borghi pugliesi.
I ricchi banchetti si preparano non solo per offrire il cibo agli ospiti ma anche per ringraziare San Giuseppe, chiedergli una grazia o fare un voto. Secondo la tradizione oltre alla preparazione delle tavole, si doveva anche dare vite ad una rappresentazione della sacra famiglia. Venivano infatti scelte alcune figure, in numero dispari, da 3 a 13 per impersonare appunto le figure sacre. Alla fine della rappresentazione potevano consumare il lauto pranzo. Secondo la tradizione le portate devono essere 9, e ogni pietanza trae spunto dalla tradizione cristiana unita a quella pugliese.
I falò di San Giuseppe
I falò in diverse occasioni diventano i protagonisti delle tradizioni pugliesi, malo diventano in particolare durante la notte del 19 marzo. Proprio in occasione della festa di San Giuseppe e della festa del papà. Durante questa notte la tradizioni incontra la fede, con il falò si celebra non solo la figura del santo, ma anche la fine dell’inverno, la fine delle ristrettezze invernali, l’arrivo della bella stagione. Sono tantissimi i paesi che portano avanti questa tradizione, vediamone alcuni.
A Casalvecchio, in provincia di Foggia si celebra questa ricorrenza e durante il giorno tutte le famiglie sono impegnate nella raccolta dei tronchi, che poi saranno utilizzati per il falò. A Bovino, sempre in provincia di Foggia i falò entrano in competizione, infatti a fine serata si elegge il più bello. Nel paese di Santeramo in Colle si celebra una grande festa la notte del 19 marzo, con canti e balli della tradizione. A Monopoli troviamo tanti piccoli falò che popolano il bellissimo centro storico, tra musiche folkloristiche e prelibatezze enogastronomiche.
Le zeppole
Non c’è tradizione pugliese che non si accompagna a qualche prelibatezza culinaria. L’apice della tradizione culinaria di San Giuseppe in Puglia sono le zeppole. Dolci bignè con crema pasticcera e amarena. Sono preparate durante tutto l’anno in Puglia, ma è proprio durante la festa del papà che sono cucinate da ogni famiglia pugliese che rispetti la tradizione. Gli ingredienti alla base sono semplici: farina, uova, burro, zucchero, olio d’oliva, crema pasticciera e amarene. Infine si friggono, la tradizione pugliese vorrebbe la frittura nello strutto. Oppure optare per la cottura in forno, sicuramente più leggera. Fritte o al forno, in ogni caso, la loro bontà vi lascerà senza fiato.
Classe 1993, mi piace scrivere, viaggiare, lanciarmi in nuove avventure e scoprire nuovi luoghi. Mi emoziono facilmente davanti ai tramonti e ai gattini.