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Putignano sorge su tre colli nella Murgia dei trulli e delle grotte, ma cosa c’è da vedere? In antichità, il borgo antico, era protetto da un muro di cinta che con gli anni ha dato vita ad un fossato dove oggi sorge l’estramurale, delimitando in un cerchio l’area del borgo antico. Si innalza a 300 metri sul livello del mare dal quale dista però solo 18 chilometri. Putignano è particolarmente famoso per il Carnevale e per le grotte. Putignano è stata una colonia della Magna Grecia, per poi diventare una città direttamente dipendente dal Papa, attraverso il governo dei Benedettini, e in seguito territorio dei Cavalieri di Malta fino al 1808. Anche Federico II cercò di entrarci, ma non ci riuscì data la totale devozione dei putignanesi al Papa.
Una curiosità che forse in pochi sanno è che nel 2001, uno scienziato originario del paese del Carnevale, ha scoperto un asteroide che orbitava tra Giove e Marte, una volta riconosciuto come pianeta minore, lo scienziato ha deciso di chiamarlo come la sua città natale: Putignano. Dopo questi brevi accenni generali sul borgo pugliese, passiamo a parlare di cosa vedere a Putignano.
Il centro storico di Putignano
Di origine medievale, il centro storico di Putignano è dotato di incredibile fascino. Un susseguirsi di vie ricche di antichi palazzi nobiliari e siti religiosi. Tutto rimanda però alla piazza principale, Piazza Plebiscito, dove troviamo la Chiesa Madre, il palazzo che ai tempi fu sede dei cavalieri, e il palazzo del sedile, dove un tempo risiedeva il governo cittadino, sormontato da un orologio e lo stemma della città sulla facciata. Non dimenticatevi di passare attraverso l’Arco Michele, uno dei quattro archi più fotografati del centro storico!
Infine mentre passeggiate per il centro storico cercate di notare i portali delle varie abitazioni. Infatti tra questi dovreste notare delle vere e proprie sculture frutto di storia, tradizione e cultura spesso con un significato esoterico e religioso. Una curiosità interessante è che i nomi delle strade hanno un motivo alla base del loro nome. Ad esempio alcune vie si chiamano così perché prendono il nome dalla chiesa più vicina, altre hanno preso il nome da famiglie note, altre ancora da attività commerciali passate.
Chiese di Putignano
La chiesa di Santa Maria la Greca è tra le più importanti, è stata consacrata nel 1500, ma si hanno notizie della sua costruzione fin dal XII secolo. Al suo interno è conservata la reliquia del cranio di Santo Stefano, protettore della città, ma anche alcune opere molto importanti come l’icona della Madonna bizantina. È una delle chiese più antiche e importanti di Putignano. Un’altra chiesa da vedere a Putignano è la Chiesa Madre, ovvero la Chiesa di San Pietro Apostolo. La più rappresentativa del borgo, come abbiamo detto sorge nella piazza principale del centro storico, risale al 1100.
La grotta del Trullo
La grotta più famosa del territorio è quella che viene soprannominata Grotta del trullo. È stata la prima grotta in Puglia ad essere utilizzata per fini turistici, ma anche la prima ad essere scoperta nella nostra regione. Avvenne in maniera totalmente casuale, nel 1931. La scoperta di questa grotta portò, più tardi, alla scoperta delle più famose grotte di Castellana. Evento che sancì l’inizio dello studio del fenomeno carsico del territorio. La Grotta carsica si sviluppa appena sotto un metro e mezzo di roccia superficiale, ed è profonda circa di 19 metri e lunga 62 metri. Il nome deriva dal fatto che la cavità presenta tre coni come se fossero trulli intersecati. Una ben studiata illuminazione consente di vedere incredibili concrezioni di alabastro dai colori pastello, in sfumature che vanno dal rosa al bianco
Sempre nel territorio di Putignano troviamo altre grotte come la grotta di San Michele, in Monte Laureto, e la grotta della Madonna delle Grazie.
Cosa vedere nei dintorni di Putignano
Putignano, come abbiamo, detto sorge sulla Murgia delle grotte e dei trulli, l’agro del paese dunque è molto affascinante. Prati verdi e sconfinati, trulli che segnalato la vicinanza con Alberobello, e antiche masserie maestose e bianche. Putignano dista pochi chilometri da Turi, Castellana e Noci, tutti piccoli borghi che meritano una visita. Di sta poco anche da bellissime località marine, come Polignano a Mare e Monopoli.
Cosa fare: eventi
Tra i più lunghi e tra i più noti, il Carnevale di Putignano è il più celebre di tutta la Puglia. È anche il più antico d’Europa! Quest’anno dovrebbe giungere alla sua 627ª edizione. Dal 2006 ha luogo anche un’edizione estiva. La maschera più caratteristica è chiamata Farinella e deve il nome all’omonima pietanza tipica di Putignano. Le origini sono da collocare nella cerimonia di ringraziamento per il trasloco di reliquie nelle chiese locali, manifestazione chiamata le Propaggini. protagonisti indiscussi dell’evento sono i Carri allegorici di Cartapesta. Alla base dei lavori troviamo i , maestri cartapestai, figure illustri di Putignano. Se vuoi scoprire tutto sul carnevale di Putignano ti aspettiamo qui.
La maschera tipica, Farinella è solitamente raffigurata con abiti con toppe multicolori e un cappello a due punte con sonagli, insomma ha l’aspetto di un jolly. Ma in passato era diverso: indossava infatti un abito rosso e blu, i colori della città, il cappello era a tre punte, in segno dei tre colli su cui è sorta Putignano.
Tradizione Culinaria
Putignano è un paese con una ricca e profonda tradizione agricola alle spalle. E ciò è ben visibile anche tutt’oggi nelle loro pietanze tipiche. Immancabile anche la produzione di latticini, come la mozzarella fiordilatte o il formaggio punto, detto anche formaggio con i vermi. E poi ancora la frutta tipica, come ciliegie, olive e mandorle.
Un altro prodotto molto famoso è il carciofo di Putignano, che si divide in Verde e Violetto. Abbiamo detto che il piatto tipico è la Farinella, ma cos’è questa Farinella? Si tratta di una farina mista di ceci e orzo, viene utilizzata principalmente con piatti ricchi di sughi, le cime di rape, il purè di fave e cicorie, le braciole di maiale o asino. Inoltre non dimentichiamoci dei taralli fatti con farina locale, olio e vino bianco. Il dolce tipico è invece l’intonchiata ovvero trecce con mandorle. Nella zona di Putignano si coltivano vitigni che daranno vita a ottimi Primitivi e Malvasia.
Come arrivare a Putignano
- Auto: da Bari uscita SS. 172 per Turi – Putignano;
- Treno: la stazione di Putignano è collegata attraverso le ferrovie del Sud Est;
- Aereo: l’aeroporto più vicino è quello di Bari Palese, dista circa 55km.
Classe 1993, mi piace scrivere, viaggiare, lanciarmi in nuove avventure e scoprire nuovi luoghi. Mi emoziono facilmente davanti ai tramonti e ai gattini.