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Massafra cosa vedere

Cosa vedere a Massafra? Si tratta di una Città che sorge ai piedi delle Murge, rientra nel territorio del Parco naturale regionale Terra delle Gravine, dove troviamo anche l’oasi WWF del Monte Sant’Elia, mentre sulla costa si estende la Riserva naturale Stornara. Massafra è in provincia di Taranto ma si estende dalla Murgia tarantina fino al mar Ionio passando anche per alcune lame e gravine. È anche famosa per il carnevale.

Il territorio era frequentato fin dal neolitico, ci sono testimonianze di un villaggio rupestre. Si sono anche ritrovate iscrizioni messapiche a testimonianza che Massafra è stata l’area più a settentrione toccata da questo popolo, anche i bizantini sono passati da questa città. Questo passato vivo e glorioso le ha attribuito il nome di i “Tebaide d’Italia“. Ora passiamo a parlare di cosa c’è da vedere a Massafra.

cosa vedere a Massafra
Panoramica di Massafra

Centro Storico di Massafra

Il centro storico di origine medievale è un susseguirsi di vicoli, stradine e scorci molto caratteristici. Lungo il belvedere, in particolare, si scorge un meraviglioso panorama sulla Gravina San Marco, che divide in due la città. Nel centro storico di Massafra sorge anche l’antica Chiesa Madre di San Lorenzo Martire. Qui è conservato il primo fonte battesimale di Massafra, in uso dalla sua costruzione avvenuta nel XVI secolo. Un altro luogo di interesse all’interno del borgo antico è la Torre dell’Orologio, simbolo del centro storico e risale al XVIII secolo. È alta 22 metri e presenta campane settecentesche con dettagli barocchi.

Massafra puglia
Villaggio rupestre a Massafra

Castello di Massafra

Anche questo si trova nel centro storico e offre un bellissimo panorama. Le prime notizie della struttura risalgono al 970, ma è con il dominio degli angioini che assume l’aspetto di una vera fortezza con la costruzione di torri merlati e bastioni. Con gli aragonesi invece il castello subì modifiche alla torre ottagonale e alla facciata verso la gravina. All’interno del castello si trova il Civico museo storico-archeologico della civiltà dell’olio e del vino nel quale potrete vedere gli attrezzi usati nella vita rurale della tradizione. Nel castello si celano diverse stanze inesplorate, chiuse da detriti e macerie. Probabilmente utili come vie di fuga. Un altro mistero avvolge la camera delle torture. Si ipotizzi sia collocata nella torre ottagonale, ma la sala del mutapensiero, così era chiamata, in realtà non è mai stata trovata!

castello di massafra
Castello di Massafra

Villagio rupestre di Massafra

Abbiamo detto che Massafra era popolata fin dal neolitico, chiese, villaggi, grotte ipogee che donano alla città un ricco patrimonio culturale. Tra le cose da vedere a Massafra compare il villaggio medioevale di Santa Marina, che si apre nella Gravina. Meritano una menzione la chiesa rupestre di San Gregorio che conserva affreschi bellissimi e la chiesa della Madonna della Candelora che risale al XII secolo ed in parte demolita, ma conserva ancora fascino.

gravina Massafra
Gravina di Massafra

Cosa vedere nei dintorni di Massafra

Massafra è immersa in un’oasi verde, tra cui la Riserva naturale del Monte Sant’Elia dove si trova l’omonima masseria, un incantevole nucleo di trulli risalenti al XVIII secolo, il tutto immerso nella macchia mediterranea, tra boschi di leccio e fragno. Potrete tranquillamente visitare l’oasi perché è aperta e attrezzata per le visite. Lungo la costa invece si estende la Riserva naturale Stornara il cui nome deriva dal fatto che in inverno vi migrano numerosi storni di uccelli. In quest’are viene protetto il bosco costiero formato da una pineta di pini d’Aleppo.

Inoltre Massafra è immersa nel Parco naturale regionale Terra delle Gravine. La lunghezza delle gravine va da 1 a 10 km e una larghezza dai 10 ai 300 metri, con una profondità massima di 50 metri. Lungo le pareti si aprono grotte naturali ma anche artificiali. Le gravine che si snodano intorno alla città sono Gravina San Marco e la Gravina della Madonna della Scala e la Gravina di Santa Caterina.

Parco naturale regionale Terra delle Gravine
Parco naturale regionale Terra delle Gravine

Cosa fare a Massafra

Il Carnevale di Massafra è la manifestazione culturale più importante dell’anno e tra le più importanti della Puglia. Coreografie, scenografie, colori, musica e spettacoli. Il momento più importante del Carnevale è la parata dei Giganti di cartapesta ovvero quando maestosi carri allegorici realizzati con creta e calchi in gesso attraversano la città. Il governo italiano lo ha riconosciuto come uno dei Carnevali storici d’Italia.

Tradizione culinaria

La cucina è tradizionale e mediterranea legata agli ingredienti offerti dalla terra. Il fulcro è la pasta fatta in casa, in particolare le orecchiette servite con ragù o cime di rape. Altri tipi di pasta sono i cavateddi, gli gnocchi, lu friscidd, i pizzicarieddi e la tagghiari. Tra i secondi più famosi annoveriamo gli involtini di carne di vitello, i gnummaredde le salsicce e i fegatini alla brace. Altro piatto tipico sono le focacce, in particolare quelle ripiene di caciocavallo e/o affettati. Tra i dolci tipici invece troviamo le classiche cartellate tipico dolce natalizio, insieme alle pettole, poi abbiamo la cupeta, ovvero una specie di torrone con miele e mandorle, i taralli con lu scileppe, i porcelli, ovvero dei dolci al miele, e tanto altro ancora che dovrete assaggiare assolutamente.

Cartellate pugliesi
Cartellate pugliesi

Come arrivare a Massafra

  • Auto: dall’A14 Bologna-Taranto prendere la strada Statale 106 Salerno-Reggio Calabria direzione Taranto;
  • Treno: Massafra ha una stazione propria ben collegata;
  • Aereo: il più vicino è l’aeroporto di Bari Palese.
Gravina di Massafra
Foto Carla Fiume

Classe 1993, mi piace scrivere, viaggiare, lanciarmi in nuove avventure e scoprire nuovi luoghi. Mi emoziono facilmente davanti ai tramonti e ai gattini.

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